lunedì 13 ottobre 2014

Uno Stato d'Anime del 1696

Nell’archivio capitolare della plebana di Uggiate si trova uno Stato d’Anime (un censimento)del 1696, compilato dal prevosto don Carlo Riva, il quale annota per ogni abitante della parrocchia il proprietario della casa, il capofamiglia e gli altri componenti della famiglia con l’indicazione del grado di parentela, l’età e i sacramenti ricevuti.
Veniamo così a sapere che la maggior parte delle famiglie viveva in affitto. Tra i maggiori proprietari compaiono la Contessa Turconi, Andrea e Francesco Canarisio, Ottavio Rusca, la famiglia Poncini, i fratelli Rezzonico e il Capitolo della Collegiata di S.Pietro, Gian Antonio Natta (a Gaggino), Ravazzini Rusca (a Gaggino), Quintilio Raimondi (a Camnago), i fratelli Albrici (a Bernasca), Quintilio Raimondi (ai Mulini), Tommaso Lezzeni (ai Mulini), Gian Antonio Natta (ai Mulini), lo stesso Natta a Romazzana, mentre a Trevano compare Luigi Odescalchi, insieme ai fratelli Porta e ai Padri di S. Gerolamo di Como.

In totale veniamo a sapere che gli abitanti di Uggiate risultano essere 350 cosi suddivisi:
da anni 0 a 10:   87
da        11 a 20     83           =170       49%
da        21 a 39     107                        30%
da        40 a 59     62                          18%
da        60 in su   10                             3%
più il Prevosto

Trevano ha invece una popolazione di 145 anime
da anni 0 a 10:   43
da        11 a 20     37           =80          55%
da        21 a 39     37                           25.5%
da        40 a 59     24                           16.5%
da        60 in su     4                               3%

Romazzana viene considerata alla stregua degli altri paesi dipendenti direttamente dal Prevosto, anche se conta solo 59 abitanti.
da anni 0 a 10:   22
da        11 a 20     13           =35          59%
da        21 a 39     14                           24%
da        40 a 59       9                           15%
da        60 in su     1                             2%

Bernasca  è ancora più esigua di Romazzana con 40 residenti, ma conteggiata a parte, rispetto a Trevano.
da anni 0 a 10:   13
da        11 a 20     13           =26          65%
da        21 a 39       7                           17.5%
da        40 a 59       6                           15%
da        60 in su     2                             2.5%

Chiasso Maggiore è la denominazione della località oggi detta Mulini, con 111 anime.
da anni 0 a 10:   87
da        11 a 20     83           =170       49%
da        21 a 39     107                        30%
da        40 a 59     62                          18%
da        60 in su     2                             3%

Camnago, in seguito eretta a parrocchia autonoma, risulta poco più popolata di Romazzana, con 64 anime.
da anni 0 a 10:   17
da        11 a 20     11           =28          44%
da        21 a 39     19                           30%
da        40 a 59     15                           23%
da        60 in su     2                              3%

Infine Gaggino si attesta poco al di sopra di Trevano con 163 abitanti.
da anni 0 a 10:   36
da        11 a 20     43           =79          48.5%
da        21 a 39     51                           31%
da        40 a 59     30                           18.5%
da        60 in su   3                                2%

In totale la Parrocchia intera, allora chiamata Prepositura, conta 932 abitanti, così suddivisi:
da anni 0 a 10:    260
da        11 a 20     225         =485       52%
da        21 a 39     266                        28.5%
da        40 a 59     157                        17%
da        60 in su   23                             2.5%

Una nota circa i sacramenti riportati. A margine di ogni nome è indicato con una sigla (C. per communicatus e Chr. per chrismatus) se la persona ha già ricevuto la comunione o la cresima, così veniamo a conoscere che l’età della prima comunione è sui 13-14 anni e quella della cresima è ancora più tardi. C’è una ragazza che a 17 anni non è ancora cresimata. Si possono trovare, tuttavia, alcune eccezioni sia per l’anticipo che per il ritardo. Un’altra ragazza a 12 anni è già comunicata e altri tre tra i 16 e i 17 anni non hanno ancora ricevuto la cresima. Così alla fine il Prevosto Riva annota un totale di 607 comunicati e 557 confermati.
Come si vede l’ordine teologico dei Sacramenti dell’iniziazione cristiana non era rispettato nemmeno allora. Probabilmente era il legame col Vescovo, unico ministro della Confermazione, a prevalere sulle esigenze dogmatiche e quindi si aspettava la presenza del Vescovo per amministrarla anche se l’età dei ragazzi non era omogenea.
Strabiliante è la percentuale della popolazione giovane. In pratica l’80% degli abitanti è sotto i 40 anni, il contrario di oggi.

L’uomo più anziano di Uggiate, si chiama Bernardo Besozzi, ha 80 anni e abita in una casa della Contessa Turconi.
A Gaggino la persona più attempata è Michele Porlezza di 70 anni, residente in una casa di Gian Antonio Natta.
A Camnago vive il più longevo, Francesco Botta di anni 85 che abita in una casa di Quintilio Raimondi.
A Bernasca Giovan Battista Taiana ha raggiunto gli 80 anni nella casa dei fratelli Albrici.
Ai Mulini praticamente non ci sono anziani, perché i più vecchi sono Francesco Galli e Margherita Bernasconi di 60 anni.
A Romazzana Bernardino Bernasconi raggiunge il traguardo dei 75 anni.
Infine a Trevano il primato spetta a Pietro Bernasconi con 77 anni.


Dobbiamo essere grati al Prevosto don Carlo Riva che nel mese di luglio 1696, con pazienza, ha redatto questo prezioso documento che ci dà uno spaccato della popolazione dei nostri paesi.

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